sabato 25 febbraio 2012

minestra di lenticchie








Ingredienti:
Lenticchie di Castelluccio
Cipolla bianca o gialla, ma anche scalogno
Prezzemolo fresco
Aglio fresco
Olio extravergine d'oliva Fratelli Carli
pepe nero da macinare

brodo di carne (se manca, basta un dado. io uso il pregevolissimo Brodo Svizzero (Brodo Squisito Camoscio, costa 5 volte di più di un dado normale, ma vale 5 volte di più: ci si possono quasi cuocere i tortellini)

tubetti rigati
questi sono dell'antico pastificio Benedetto Cavalieri, rinomato metodo del 1918,  Maglie in Terra d'Otranto, pasta di semola di grano duro lavorata ed essiccata con metodo delicato. straordinari. veramente superiori.


l'olio è l'eccellente olio extravergine di oliva dei Fratelli Carli

Le lenticchie non hanno bisogno di ammollo.

Preparare in un tegame un battuto di cipolla tritata fine (o scalogno) e farlo appassire.
Sciacquare le lenticchie, metterle nel tegame, e aggiungere acqua sufficiente a coprirle. Farle cuocere a fuoco basso. se proprio si è di fretta, si può usare la pentola a pressione
Quando sono cotte, passarne una minima quantità col frullatore ad immersione, e aggiungere un po’ di dado o di brodo di carne per insaporirle.
Se lo si desidera, si può aggiungere una minima quantità di farina per addensare la minestra.
Cuocere i tubetti rigati nella lenticchie.
Se serve, aggiungere brodo, ma questa minestra deve risultare molto densa.

Mentre cuociono, tritare finemente un pezzo d'aglio fresco e un bel po’ di prezzemolo fresco.
Quando la minestra è pronta, versarvi il prezzemolo con l'aglio, mescolare, e togliere dal fuoco senza far cuocere il prezzemolo. 
Servire con un giro d'olio extravergine e una macinata di pepe nero di mulinello.



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