La Puglia può essere considerata una grande regione conservatrice di antiche tradizioni e soprattutto di unagustosa, sana e stimata cucina.
In un piccolo paese, a pochi chilometri dal capoluogo, si trova Sammichele di Bari. Questo centro, di origini agricole, possiede un borgo antico molto caratteristico. Ogni anno, il giorno della festa degli Arcangeli (29 Settembre), tra le pittoresche vie del borgo antico, si volge la sagra della Zampina. Si narra che questa tipica salsiccia sia stata inventata nel secolo scorso per suggerimento dell’agricoltore-scrittore Gianbattista Gagliardo.
E’ molto amata da piccoli e grandi al punto che attira sempre più buongustai alla “Sagra della Zampina, del bocconcino e del buon vino” che si tiene ad ogni settembre.
L’insaccato è costituito da carni miste condite con pomodoro, formaggio, prezzemolo o basilico, peperoncino, pepe e sale. Il modo più conosciuto per cuocere la Zampina è alla brace. Il termine Zampina deriva da un piccolo errore linguistico, infatti era il sostegno dello spiedo lungo e sottile, su cui veniva cotta.
Spesso questo squisito piatto viene accompagnato da finocchi, sedani, olive, pane e tanto buon vino rosso. Un vero trionfo di sapori rustici in un clima festoso e familiare.
dal web
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il meglio della cucina regionale italiana. ricette alleggerite quando è possibile e adattate al gusto moderno. qualche ricetta è originale, inventata da mio marito o da me. molte sono prese da ricettari e libri, anche molto antichi. sono comunque tutte provate e verificate.
domenica 12 febbraio 2012
la zampina di San Michele di Bari
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