lunedì 19 marzo 2012

pane casalingo



ricetta pane casalingo


stupendo pane casalingo.
creato seguendo la ricetta del grande chef romano GABRIELE BONCI.
su youtube: "ricetta pane casereccio di bonci" questo è il video che lo spiega meglio, secondo me.

il profumo di "fornaio" che si sprigiona in casa è ineguagliabile. è un profumo che crea nostalgia e benessere, sembra di tornare bambini.



purtroppo (mea culpa) mi è morto il lievito madre e ho dovuto usare quello di birra. non è la stessa cosa ma pazienza.... ora lo preparo di nuovo.

nel frattempo, la ricetta base per chi non usa il lievito madre e non è interessato a preoccuparsi dell'umidità.

ingredienti:
500 gr di farina 0 MOLINO MARINO
500 gr di farina integrale
700 cc acqua minerale naturale a temperatura ambiente
15 gr di sale
7 gr di lievito (oppure 200 gr di lievito madre)

mescolare le farine in una boule di vetro, aggiungere il lievito, e mescolare con un cucchiaio di legno.
versare poco alla volta 3/4 dell'acqua. considerare che il composto non deve diventare troppo sodo. 
aggiungere il sale (ricordare che il sale va sempre aggiunto lontano dal lievito), quindi l'acqua rimanente poco alla volta.
impastare con molta delicatezza, non c'è bisogno di muovere i polsi come nella pasta all'uovo, è sufficiente il cucchiaio.


* se invece si dispone dell'impastatrice, versare le farine già mescolate meno 2 tazze nella ciotola insieme al lievito spezzettato. usando la frusta a gancio impastare a velocità 2 per qualche minuto, aggiungendo acqua poco alla volta, finché il composto diventa omogeneo ma ancora un pò liquido. a questo punto salare e aggiungere, alternativamente, acqua e la farina rimanente, sempre a velocità 2. continuare finché il tutto, a questo punto veramente omogeneo, si attacca al gancio e vi rimane.

** questo è riferito a un'impastatrice KitchenAid





versare l'impasto in una boule unta di olio d'oliva e mettere in frigo. deve rimanervi tra le 18 e le 24 ore come minimo.


trascorso questo tempo, togliere dal frigo e versare su un tagliere infarinato.

non re-impastare, toccare il meno possibile.
aprire l'impasto delicatamente con le dita per allargarlo, prendere il lato dx e portarlo al centro, prendere il lato sx e portarlo al centro, prendere il lato inferiore e portarlo sui due lati piegati.
arrotolare l'impasto su se stesso per creare un filone.
non è difficile, il trucco è: usare delicatezza.

prendere uno stampo rettangolare da plum-cake e rivestirlo con uno di quegli strofinacci  a nido d'ape (è importante perché l'impronta dei quadrettini rimarrà sul pane), spolverare il fondo di farina, depositare all'interno l'impasto, aggiustare la dimensione, e coprire con i bordi del telo.
accendere il forno al massimo con temperatura da sotto.

dopo 20' aprire il telo, rovesciare lo stampo sulla piastra del forno rivestita di carta da forno. aggiustare eventuali stra-bordi dell'impasto.
praticare dei tagli a esse per tutta la lunghezza con un coltello affilato.

mettere nel forno alla  massima temperatura, e subito dopo portare la temperatura a 200° per 40'.

aprire lo sportello del forno e attendere qualche minuto che il calore si abbassi.
far raffreddare il pane (che sarà splendido) coperto dallo stesso telo già usato in precedenza.
(le nostre nonne lo mettevano fuori dalla finestra a raffreddare, è importantissimo).

quando lo si taglia, iniziare dall'inizio del pane, mai dal centro.


con l'olio....
cosa c'è di più buono del pane intinto nell'olio?
questo è l'ottimo olio extravergine di oliva di FRANCESCO DINI, VIAREGGIO, LUCCA. prima spremitura a freddo


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