- qualche amaretto tritato finemente,
- un po’ di mostarda tritata, un po’ di sugo di mostarda,
- qualche goccia di succo di limone, un po’ di buccia di limone grattugiata
- Un po’ di "savor" o di marmellata di prugne, preferibilmente casalinga
- La ricotta, circa 1 hg
- Metà del parmigiano, circa 1 hg
- Sale, pepe, abbondante noce moscata.Mescolare a lungo finchè il ripieno non diventa morbido e compatto.Assaggiare e aggiungere parmigiano fino al sapore desiderato.Se fosse troppo liquido, è possibile aggiungere un pochino di pangrattato.Aggiungere se necessario altra mostarda o altri amaretti.Il giorno dopo si prepara la sfoglia, una volta tirata si taglia a quadretti di 8-9 cm, e si fanno dei mucchietti di ripieno su ogni quadretto, piegandoli poi a tortellone e chiudendoli bene.È molto più facile stendere una striscia di pasta, mettervi sopra dei mucchietti di pesto a distanza di 5-6 cm, ricoprire con un'altra striscia di pasta, e tagliare dei quadretti con la rotella dentellata, per piegarli successivamente.Vanno cucinati dopo 3-4 ore dalla preparazione. Abbondante acqua salata, tuffare i tortelli nell'acqua in ebollizione e raccoglierli con un mestolo forato per non romperli.Condirli subito con burro crudo (a mio avviso il burro non deve essere soffritto). A me piacciono con qualche foglia di salvia, ma mi risulta sia considerato un sacrilegio. Spolverizzare con parmigiano reggiano. Coprire con un coperchio e appoggiare 1 minuto o 2 sulla pentola ancora fumante per far sciogliere il formaggio.
I tortelli di zucca sono tipici di Mantova, ma vengono preparati anche a Parma Modena Reggio e Ferrara.
La mia ricetta è un po’ imbastardita rispetto agli autentici tortelli mantovani, ma garantisco che sono squisiti. Mia nonna, che era nata nell'ultimissimo paesino tra Mantova, Ferrara e Modena, li faceva circa così. Ieri mi marito ha dato "dieci" ai miei tortelli (cosa mai successa prima).
Non indico appositamente le dosi esatte al grammo, perché sono troppo soggettive; a seconda se si desidera un sapore più o meno accentuato, si aumenta un sapore dolce o un sapore piccante.
Il pesto va assolutamente preparato il giorno prima, e tenuto in frigo coperto con una pellicola, perché i sapori si amalgamino.
Ingredienti:
Zucca matura (marina di Chioggia)
Mostarda di frutta, di frutta mista, o, meglio, di mele e pere, assolutamente di tipo PICCANTE
Amaretti secchi
Parmigiano reggiano
Ricotta di vacca
Un limone
"Savor" (mosto d'uva) o marmellata di prugne
Noce moscata, sale, pepe
Burro, salvia fresca
Per la pasta:
Farina, uova, olio, sale
(io metto un goccio d'olio, ma è soggettivo. di solito si mette un mezzo uovo d'acqua). comunque la pasta deve risultare compatta, abbastanza alta e rugosa.
Tagliare la zucca a pezzi, pulirla da semi e filamenti, e metterla in forno sopra una carta da forno, a 180° per circa 40', a comunque fino a che uno stecchino infilato nella polpa entrerà facilmente.
Togliere la buccia alla zucca e passarla al passaverdure, raccogliendo il passato in una terrina.
Unire:
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