ottima iniziativa. è importantissimo diffonderla.
il meglio della cucina regionale italiana. ricette alleggerite quando è possibile e adattate al gusto moderno. qualche ricetta è originale, inventata da mio marito o da me. molte sono prese da ricettari e libri, anche molto antichi. sono comunque tutte provate e verificate.
Visualizzazione post con etichetta varie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta varie. Mostra tutti i post
mercoledì 27 febbraio 2013
no alla violenza contro le donne
ottima iniziativa. è importantissimo diffonderla.
lunedì 7 gennaio 2013
venerdì 4 gennaio 2013
tavola della Vigilia
menù semplicissimo:
tartine di salmone e formaggino tenero alle erbe fresche, acciughe spagnole e burro
cocktail di gamberetti
tartare di tonno e spada (con cipollotto sedano bianco rapanello)
polpo e patate con verdurine fresche
sautèe di cozze
piatto superbo di formaggi (uva, pera degana, miele, mostarda, marmellata di fichi, etc)
panettone
martedì 4 settembre 2012
non è sempre una verità universale quello che si legge in rete
quando comincia a finire l'estate, ci sono alcune ricette che cuciniamo con piacere, è come... un ritorno a casa.
dopo tanto pesce e dopo tanta cucina toscana, un pò di vera cucina tradizionale (quella della mamma e della nonna) ci sta proprio bene.
rinfreschiamo il lievito madre, facciamo la passata di pomodoro, poi facciamo i tortellini in brodo, le tigelle, il risotto alla milanese con gli ossibuchi....
sono piatti per i quali non abbiamo bisogno di verificare dosi ingredienti e tempi, sono nostri cavalli di battaglia, ma oggi ero in vena di spulciare un pò di ricette. ho guardato a caso articoli di programmi televisivi, blog, riviste, community, pagine personali...
sono rimasta senza parole.
non ho trovato una ricetta, neanche una, di ossibuchi con la cremolata dove la cottura fosse superiore all'ora e trenta.
poi ho controllato anche su moltissimi libri di cucina che ho a casa perchè ero incredula.
quasi tutte le ricette dicono "cuocete un'ora" su fuoco medio.
un'ora??????????????????????????????
ma quando mai?
io oggi li ho messi sul fuoco alle 16,30, seguendo la ricetta tradizionale. siamo andati a tavola alle 20, 30 e la cottura era corretta. gli ossibuchi si devono poter tagliare con la forchetta.
ma perchè insegnano cose non corrette?
perchè si pubblicano tempi sbagliati? lo chiedano ai milanesi, se non sono sicuri.
ma non è giusto convincere una giovane mogliettina che potrebbe preparare gli ossi per il maritino in un'ora, la sera gli servirebbe invece una suola di scarpe.
se non avete mai cucinato gli ossibuchi, ricordate che più cuociono meglio è.
dopo che sono stati rosolati in olio e burro, sfumati col vino bianco, si ricoprono di brodo caldo, si aggiunge il pepe nero e la cipolla stufata, si mette il coperchio in fessura e si abbandonano su fuoco minimo. 5' prima di cena si spolverano con la cremolata. tutto lì. il trucco della bontà degli ossibuchi è il TEMPO.
Aglio e Prezzemolo: risotto alla milanese con gli ossibuchi
questa è la ricetta
questa è la mia ricetta
Aglio e Prezzemolo: risotto alla milanese con gli ossibuchi
questa è la ricetta
questa è la mia ricetta
mercoledì 30 maggio 2012
emilia romagna: gentile sig. terremoto
riporto un bellissimo post di Roberta Natali tratto da facebook, dice tutto sulla nostra terra meravigliosa e violata.
Gentile Sig. Terremoto, c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto:
martedì 29 maggio 2012
il lievito madre: sembra facile, ma....
IL LIEVITO MADRE
sembra facile, ma....
immagine di "Vivere Donna"
mi avevano regalato il lievito madre, ma mi è morto, poverino! l'avevo tanto curato, poi un giorno aveva preso un odorino... dicevano di fargli il bagnetto. l'ho lavato e si è sciolto. mi sa che non avevo capito niente! forse il bagnetto doveva essere meno energico....
allora mi sono intestardita, ho letto qualche migliaio di blog e di siti, e l'ho fatto io.
c'è voluto un pò, un pò di pazienza, un pò di cura, ma è nato, il piccolino!
adesso sta benissimo. è così carino!
quando lo rinfresco, a volte si arrabbia e non ci vuole stare nel barattolo! è attivissimo.
quando lo uso normalmente come lievito, una meraviglia. gli impasti gonfiano e si formano un sacco di alveoli e la crosta è croccante.
ma da un pò sto provando a impastare idratando molto come spiegano tutti i maghi che leggo tutti i giorni, e mi vengono solo delle schifezze, anche con riposi lunghissimi.
ho fatto un pane, era buonissimo, squisitissimo, però pesava come lo zainetto di uno scolaro!
ho fatto la pizza, di solito uso la pala e la cuocio sulla pietra refrattaria a più di 300°, ma sarebbe stato impossibile, si sarebbe rotta perchè troppo morbida, ho dovuto cuocere sulla piastra del forno e faceva assolutamente schifo.
notare che la mia pizza di solito è meravigliosa! una delusione.....
cos'è che sbaglio???????
ma è proprio necessario idratare più del necessario? perchè? io non ho ancora capito bene!!!
c'è qualcuno che mi spiega?
sabato 26 maggio 2012
terremoto e tortellini
il tortellino di Castelfranco Emilia in aiuto alle vittime del terremoto
terremoto e balsamico
Terremoto, tra le "vittime" anche l'aceto balsamico
Danni per 15 milioni di euro
La notizia arriva dal consorzio Aceto Balsamico di Modena

aceto
Modena, 26 maggio 2012 - Le acetaie di Modenanelle quali si produce l'Aceto Balsamico tradizionale Dop e l'Aceto Balsamico Igp sono state duramente danneggiate dal sisma che ha colpito l'Emilia Romagna. Si stima un impatto economico tra i 10 e i 15 milioni di euro. La notizia arriva dal consorzio Aceto Balsamico di Modena.
In particolare si segnalano importanti perdite economiche dovute alla dispersione del prodotto e al danneggiamento di impianti e strutture produttive. A nord di Modena, laddove il sisma si e' sentito di piu', sono situati una decina di produttori di Aceto Balsamico di Modena Igp, tra cui tre fra le piu' grandi realta' produttive, e moltissime acetaie di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.
"Queste ultime sono quelle che hanno purtroppo riportato i maggiori danni - spiega il presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena e consigliere del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Cesare Mazzetti - moltissime 'batterie' , le file ordinate di piccole botti di dimensione decrescente in cui il prodotto fermenta per almeno 12 lunghi anni, sono state sconvolte o rovesciate. La frequenza delle oscillazioni ha spostato le cerchiature metalliche che permettono alle doghe di legno di contenere il prodotto, e si sono verificate
numerosissime perdite di prezioso liquido, il cui valore di mercato oscilla dal 500 ai 1500 euro per litro".
numerosissime perdite di prezioso liquido, il cui valore di mercato oscilla dal 500 ai 1500 euro per litro".
"A poco e' valso il pronto intervento dei titolari di queste aziende, reso difficile dal fatto che le acetaie sono ospitate nelle soffitte di case antiche, quelle piu' soggette a danni e crepe. In quanto all'Aceto Balsamico di Modena Igp, alcuni grandi tini hanno subito seri danni, con perdite anche ingenti di prodotto che superano i 100mila litri - rese meno onerose dal piu' contenuto valore del prodotto (dai 4 ai 20 euro/litro) - crolli di coperture con il danneggiamento dei prodotti finiti, di macchinari ed attrezzature sotto di essi ospitati. Alcune realta' produttive hanno ripreso a lavorare, ma in modo parziale poiche' i lavori di sgombero e ripristino sono soggetti alle preventive ispezioni, con conseguenti ritardi nel ritorno alla normalita', e rallentamento nelle consegne ai clienti internazionali".
I produttori non saranno pero' lasciati soli dalle istituzioni, infatti, giovedi' pomeriggio il titolare del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Mario Catania, nel corso del talk show organizzato da Aicig a Palazzo Vecchio a Firenze per celebrare i primi 20 anni del sistema comunitario delle Dop e Igp, si e' ufficialmente impegnato, e con lui anche il presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo Paolo De Castro, a dare unsostegno concreto a quanti hanno subito danneggiamenti.
venerdì 25 maggio 2012
domenica 4 marzo 2012
venerdì 2 marzo 2012
giovedì 1 marzo 2012
pensiero del giorno
pensiero del giorno
se proprio ti devi preoccupare...
Preoccupati piu del tuo carattere che della tua reputazione.
Perche il carattere e ciò che tu sei,
la reputazione ciò che gli altri pensano tu sia.
John Wooden
mercoledì 29 febbraio 2012
gatti
alcuni gatti, ormai da anni, hanno preso il mio giardino come un gattotrofio. non so quanti siano, perchè sono tutti uguali, evidentemente sono parenti. probabilmente ne è già passata qualche generazione, ne vedo una incinta, poi normale, poi uno più piccolo, ma sono irriconoscibili.
veramente ce ne sono 5 o 6 che girano in giardino, ma alcuni hanno il collare e suppongo abbiano un padrone. questo della foto, e gli altri uguali a lui, invece, sono un mistero.
riconoscono il rumore delle nostre automobili, e anche il rumore dei passi, e si presentano all'istante da chissà dove. io credo si diano il cambio, a chiedere da mangiare. uno si presenta alla porta che dà sul giardino, e guarda dentro seguendo tutti i movimenti finchè qualcuno non gli dà da mangiare. se vede avvicinarsi qualcuno con una busta in mano, si fionda in fondo al giardino dove c'è il suo piattino.
gli dò i bocconcini. ho provato a dargli di tutto, anche gli avanzi delle fiorentine, ma non c'è verso, mangia (o mangiano) solo i bocconcini.

MA COSA CI METTONO DENTRO I PRODUTTORI? COCAINA? PER FARLI DIVENTARE DIPENDENTI?
MA UNA VOLTA I GATTI NON MANGIAVANO ANCHE IL PANE NEL LATTE?
MA UNA VOLTA I GATTI NON MANGIAVANO ANCHE IL PANE NEL LATTE?
domenica 26 febbraio 2012
l'aglio
anche per me
"non è affatto un'esagerazione dire che la pace e la felicità cominciano, geograficamente, laddove l'aglio entra in cucina"
X.-Marcel Boulestin
eroe dell'interazione culinaria anglo-francese
"è impensabile per me cucinare senz'aglio, ed è innegabile per me la centralità dell'aglio nella mia cucina.
avete mai provato un pezzo di baguette calda o un uovo sodo con l'aioli?"
da "Gola" di John Lanchester
Iscriviti a:
Post (Atom)